MONTE OLIVETO MAGGIORE
Non so se sia più spettacolare il momento dell’arrivo all’Abbazia o il viaggio per giungervi. Da qualsiasi parte si arrivi, si attraversa un paesaggio che sembra sospeso nel tempo: l’Abbazia si trova in una cornice naturale sorprendente, in mezzo ai calanchi del ‘deserto di Accona’. E’ famosa per i bellissimi affreschi rinascimentali, realizzati da Sodoma e da Luca Signorelli, dedicati alla vita di San Benedetto da Norcia. Gli affreschi sono diretti, immediati, veri. In un attimo riescono a trascinarti dentro alla storia che raccontano.
La prima volta che sono entrata nel Chiostro Grande, sono stata immediatamente catturata dalle forme e dai colori. Non sapevo più dove guardare e ho perso completamente il senso dell’orientamento. Per fortuna che ero sola!
All’interno del complesso abbaziale meritano una visita anche la biblioteca, il refettorio, l’antica farmacia e la chiesa con il coro ligneo eseguito da Fra’ Giovanni da Verona.
E’ la casa madre degli Olivetani.