RADICOFANI
Posto al confine con il Lazio e in prossimità dell’antica Via Francigena, Radicofani ospita un’imponente fortezza che offre un panorama mozzafiato sulla Val d’Orcia, il Monte Amiata, i laghi Trasimeno e Bolsena. La sua storia è fortemente legata a Ghino di Tacco, il ‘brigante gentiluomo’ che, nel 1297 si impadronì della rocca per compiere imboscate ai danni di viaggiatori facoltosi.
Ai piedi della fortezza, il piccolo borgo ancora intatto e ben conservato: le chiese di San Pietro Apostolo e Sant’Agata custodiscono una notevole collezione di robbiane e statue lignee di grande valore. Poco fuori dall’abitato si trova il Palazzo della Posta, una villa medicea costruita, per volontà del Granduca Francesco I de’ Medici, sul più antico casino di caccia del Granduca Ferdinando I; nei secoli vi hanno soggiornato numerosi viaggiatori illustri, come Charles Dickens, Giacomo Casanova, il Marchese de Sade, Stendhal e François René de Chateaubriand.
Oltre le mura meridionali del borgo, si estende il Bosco Isabella, un affascinante giardino realizzato alla fine dell’Ottocento da un grande appassionato di botanica, Odorado Luchini. Egli curò personalmente la scelta delle piante provenienti da tutto il mondo e dette al giardino il nome di sua moglie.